Uildm Monza e la realtà virtuale per “Andare oltre”
È stato un viaggio interiore, alla scoperta di sé e delle proprie emozioni, quello che diciotto ragazzi della Uildm di Monza hanno avuto modo di affrontare grazie ad “Andare oltre”, un progetto sperimentale sostenuto anche da Fondazione MB in cui la realtà virtuale e la rielaborazione terapeutica del vissuto digitale hanno consentito di lavorare sull’autostima delle persone con disabilità, aumentando il loro senso di ben-essere.
Lo spiega la presidente della onlus Gabriella Rossi, sottolineando quanto “la realtà virtuale abbia permesso alle persone coinvolte, la cui patologia impedisce qualsiasi possibilità di movimento in autonomia, di sperimentare situazioni ad alto livello di coinvolgimento”. L’idea nasce ai tempi duri della pandemia e delle restrizioni sanitarie, quando si cercavano modalità alternative per contrastare l’isolamento forzato – non solo delle persone con disabilità, ma anche dei familiari: tanto è vero che gli incontri con gli psicologi si sono svolti a domicilio.
“Agli aspetti più ludici, legati all’utilizzo del visore per la realtà aumentata e dei programmi di volta in volta selezionati, si è affiancato un lavoro finalizzato a far emergere, a portare in superficie, emozioni e contenuti che altrimenti faticherebbero a venire a galla”. E la loro rielaborazione ha consentito di prendere una maggiore consapevolezza delle proprie risorse: uno dei programmi utilizzati, ad esempio, ha fatto provare ai ragazzi cosa voglia dire ritrovarsi capitano di una nave in tempesta. “Immaginare di dover gestire una situazione tanto drammatica ha ricordato loro su quali e quante risorse avrebbero comunque potuto contare”. Oggi “Andare oltre” è concluso, ma Uildm continua a proporre attività utilizzando la realtà virtuale: i viaggi alla scoperta della propria interiorità proseguono – ora, però, a differenza di prima, la rielaborazione del vissuto metaforico non viene realizzata individualmente ma durante incontri di gruppo.
*Articolo pubblicato sul Cittadino di Monza e Brianza del 27 aprile 2023 nelle pagine del “Bello della Comunità”.