A Monza in via Raiberti il Centro polifunzionale, meglio conosciuto come Asilo notturno, ospita senza fissa dimora offrendo servizi di conforto per rendere accogliente il soggiorno.
In queste settimane di emergenza sanitaria per l’asilo notturno è diventato ancora più importante essere davvero “la casa di chi non ha casa“.
In piena attività la cucina della mensa per distribuire all’esterno dell’edificio, in sacchetti appositamente preparati, pranzi e cene che contengono un primo caldo, spesso un secondo e della frutta.
“Contiamo 70 pasti al giorno, che diventano 90 la domenica. Registriamo come sul territorio siano diminuite le realtà in grado di fornire un sostegno in termini di pasti fruibili dai senza dimora – hanno fatto sapere dalla San Vincenzo – I mesi da aprile ad agosto saranno particolarmente onerosi, se pensiamo che i contributi provenienti dal progetto Pasto Sospeso non saranno disponibili a causa della chiusura dei ristoranti che ci sostengono e alla lenta ripresa della normalità che ci attende”.
Inoltre, aumenteranno anche i costi per i materiali necessari alla distribuzione dei pasti nei sacchetti, con stoviglie e posate monouso.
Il contributo richiesto alla Fondazione sostiene il costo straordinario del personale addetto al centro, l’acquisto di provviste per i prossimi mesi e di stoviglie usa e getta.
La Fondazione, insieme a un donatore anonimo,
ha stanziato il primo contributo.
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COME DONARE:
Bonifico intestato a Fondazione della Comunità di Monza e Brianza
Iban: IT03 Q05034 20408 000000029299
Causale: Asilo notturno