Azioni: il progetto intende sperimentare un metodo per interrompere il circolo della povertà educativa che riguarda oggi in modo straordinario preadolescenti e adolescenti attraverso il potenziamento del sistema educativo che se ne occupa. A Monza, Giussano e Seveso si vogliono riempire di nuovi significati i luoghi abitati dalle comunità educative, dai centri diurni, dai centri animazione socio-educativa e gli spazi tipicamente fruiti dalle “escluse” e dagli “esclusi”: obiettivo quello di trasformarli in nuovi luoghi di comunità. Si vuole potenziare l’interazione con il territorio, rovesciando il principio di inclusione tipico dell’attuale sistema educativo: non saranno i minori accolti a fare il movimento di ricerca di inclusione nel territorio, ma sarà il territorio a fruire dei luoghi dove realizzare l’esperienza educativa. Un sistema virtuoso in cui l’educazione non è scopo ma strumento attivo di partecipazione.
Partner: associazione Antonia Vita – Carrobiolo, cooperativa sociale Novo Millennio, cooperativa sociale Meta.
In rete: cooperativa Fraternità Capitanio, Minime Oblate del Cuore Immacolato di Maria, istituto Padre di Francia, istituto Pavoniano Artigianelli, cooperativa Comin, cooperativa San Vincenzo, associazione I Tetragonauti, cooperativa Diapason.
Il Fondo contrasto nuove povertà ha stanziato il primo contributo
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Iban: IT03 Q05034 20408 000000029299
Causale: Ogni luogo un incontro
