“Trame di meraviglia”: anche Fondazione MB ai vent’anni di CCB
Venti anni tondi tondi di Consorzio Comunità Brianza: “Venti anni di lavoro, di passione, di impegno per costruire una società più equa e solidale al fianco e a sostegno delle persone più fragili”. Per celebrare l’anniversario venerdì 24 maggio il CCB ha organizzato un grande evento negli spazi della Villa reale di Monza, a cui ha partecipato anche Fondazione della Comunità MB.
“La vicinanza tra noi non è solo anagrafica o geografica, visto che oltretutto siamo vicini di casa negli splendidi spazi dell’oasi di San Gerardo: la vicinanza è anche e soprattutto di intenti, di finalità, di obiettivi“, ha detto il segretario generale di Fondazione MB Marta Petenzi durante i saluti istituzionali. “In vent’anni siamo cresciuti insieme nel territorio e per il territorio, spesso collaborando su più fronti: penso ad alcune progettazioni non solo sostenute con finanziamenti ma condivise insieme sin dall’ idea e dalla progettazione iniziale. Abbiamo visto il CCB strutturarsi e innovarsi: l’abbiamo visto prendersi cura, in maniera sempre più efficace, dei bisogni e delle necessità, a 360 gradi, di una comunità sempre più allargata e dalle esigenze sempre più sfaccettate”.
“In vent’anni – ha proseguito Petenzi – il CCB è riuscito a lasciare un’impronta forte sul territorio e, siamo sicuri, continuerà a farlo nell’ambito di un percorso di rinnovamento del welfare della nostra comunità che coinvolge un numero sempre maggiore di enti, istituzioni, organizzazioni profit e no profit. Un percorso in cui anche la Fondazione MB è fortemente coinvolta. Cogliere e affrontare nuove sfide è sempre stato nel dna del CCB: negli anni abbiamo avuto modo di vedere come sia stato in grado di intercettare i bisogni e di trovare risposte tanto innovative quanto calzanti alle diverse necessità di questi nostri tempi così complessi. L’essere riuscito a individuare di volta in volta le modalità più efficaci è sintomo di grande sensibilità e apertura – qualità queste che sicuramente faranno la differenza nell’affrontare le sfide che ci aspettano nel prossimo futuro”.