Seregno, l’arcivescovo Delpini ha inaugurato l’emporio della solidalierietà
«Il sogno è diventato segno» e alla Casa della Carità di Seregno è stato inaugurato anche l’ultimo tassello di un progetto che ha trasformato l’ex convitto di via Alfieri in un «luogo che parla di futuro, in grado di dare risposte concrete alle esigenze di tante persone».
Venerdì 23 settembre per l’inaugurazione del nuovo emporio della solidarietà le parole del primo cittadino Alberto Rossi si sono intrecciate a quelle dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini, di monsignor Bruno Molinari, responsabile della comunità pastorale Giovanni Paolo II, del direttore di Caritas ambrosiana Luciano Gualzetti e del vicepresidente della Fondazione della Comunità MB Luigi Losa, tra i più convinti e appassionati attori e sostenitori del progetto.
L’emporio, il quindicesimo della rete diocesana e il secondo della provincia brianzola, entrerà in funzione nel mese di ottobre: aperto tre giorni a settimana grazie alla disponibilità di una trentina di volontari, aiuterà inizialmente una cinquantina di famiglie nella gestione dell’economia familiare. Oltre al sostegno di tanti benefattori privati, il progetto ha goduto di contributi dall’amministrazione comunale, dalla fondazione intitolata a Guido Venosta e dal Fondo Contrasto Nuove Povertà: oltre 150 persone (tra cui il vicepresidente di Acinque Paolo Busnelli, la presidente di AEB Loredana Bracchitta e il presidente e ad di BrianzAcque Enrico Boerci, sostenitori del fondo) hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione del nuovo strumento che si propone si superare le logiche del semplice aiuto alimentare per diventare luogo di incontro delle persone in difficoltà con cui costruire percorsi condivisi di autonomia e di recupero della dignità.
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Il Fondo Contrasto nuove povertà è stato istituito presso la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza con una prima dotazione di risorse messe a disposizione da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e la stessa Fondazione di Comunità MB. Il contributo di singoli donatori privati, di Acsm Agam, BrianzAcque e AEB ha implementato le risorse a favore del Fondo, pari a 2,5 milioni di euro per il triennio 2021-2023. Si tratta di uno strumento nato in coerenza con il programma “Contrastare l’aggravio delle povertà” promosso da Fondazione Cariplo, che nei diversi territori ha portato alla creazione di Fondi per sostenere iniziative di contrasto alle diverse forme di povertà.
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