Premio Enrico Davolio: appuntamento il 10 ottobre
Torna il Premio Enrico Davolio: questa volta l’appuntamento è con un seminario di riflessione e formazione in calendario nel pomeriggio del prossimo 10 ottobre.
“Aprirsi alla non violenza. Quando le parole diventano finestre” si svolgerà al teatro Binario 7 di Monza (via Turati), dalle 14.30 alle 17.30. I lavori saranno aperti da Marina Pecorelli Davolio, vedova di Enrico, a cui sono dedicati il Premio e le iniziative connesse. Con lei Giancarlo Brunato, membro della commissione di valutazione del premio, e il segretario generale della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Marta Petenzi.
Seguirà la presentazione di “Self Control – Ragazze e ragazzi insieme contro la violenza di genere“, progetto ideato dalla coooperativa sociale Aeris che è risultato vincitore dell’edizione 2021 del Premio e che ha promosso negli istituti superiori di Monza e del vimercatese laboratori di prevenzione e di sensibilizzazione al contrasto della violenza di genere. Prenderanno parola. per un resoconto e una riflessione, Alice Lini (coordinatrice di Aeris), Marilena Arena (presidentessa C.A.Do.M.), Mirco Casiraghi (avvocato), Simona Vergani (coordinatrice Rete Artemide) e Simone Sala, educatore professionale di Aeris.
Nella seconda parte del pomeriggio spazio a due momenti di discussione e approfondimento: “Le parole per dirlo: narrare la violenza di genere“, a cura di Sveva Magaraggia, professoressa associata al dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell’Università di Milano – Bicocca, e “Per una comunicazione ‘meno’ violenta: conoscere il linguaggio giraffa“, con il contributo di tutti i partecipanti, facilita Alessandra Giovannetti.
Al termine dei lavori è previsto un aperitivo a cura del TikiCatering della Rete TikiTaka.
Chi era Enrico Davolio
Quando è mancato, nel 2014, a 52 anni, Enrico Davolio era presidente di CS&L, Consorzio sociale costituito da oltre trenta cooperative, e direttore generale della cooperativa Aeris di Vimercate di cui è stato uno dei fondatori. Enrico ha fatto la storia della cooperazione sociale del vimercatese: è stato un riferimento importante per tutto il mondo del terzo settore, grazie al ruolo svolto all’interno degli organismi di partecipazione alla vita sociale della comunità, e anche un interlocutore stimato per la politica e per le amministrazioni locali. Come portavoce del Forum del terzo settore Brianza est è stato referente per il progetto di accoglienza dei migranti “Emergenza Nord Africa”. Aprirsi sempre a ciò che è diverso da noi, mettendosi in gioco autenticamente è l’insegnamento che ci ha lasciato.
Le diverse edizioni del Premi Enrico Davolio (la prima risale al 2016) sono state sostenute con le risorse derivanti dalle donazioni destinate al Fondo Enrico Davolio: il Consorzio CS&L ha costituito presso la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza onlus il Fondo dedicato al proprio presidente. A CS&L si sono affiancati i consorzi Consolida e Comunità Brianza e altre realtà e donatori privati. Alle cooperative socie è sembrato naturale e nello stesso tempo importante ricordare la figura di Enrico per l’intelligenza e la passione innovativa che ha saputo portare all’interno del mondo della cooperazione sociale, soprattutto se riferita alle persone più in difficoltà.
La storia
Sette i progetti selezionati in occasione delle precedenti edizioni del Premio.
2022: “Io… nel bosco“, promosso dalla cooperativa sociale Liberi Sogni, si è rivolto a persone con fragilità come disabili, anziani, bambini e minori in condizione di difficoltà socio-economica per avviare percorsi ad alto valore educativo-esperienziale e artistico, in un contesto naturale che favorisca la ricerca del benessere e della capacità espressiva dei partecipanti.
2021: “Self control“, della cooperativa sociale Aeris, promuovere negli istituti superiori di Monza e del vimercatese laboratori di prevenzione e di sensibilizzazione al contrasto della violenza di genere, in rete con il C.A.DO.M. – Centro Aiuto Donne Maltrattate Monza, lo studio legale Francesca La Penna e Mirco Casiraghi di Bellusco e l’associazione culturale Agar di Asti.
2020: “Dal reale al virtuale”, dell’associazione Antonia Vita – Carrobiolo in collaborazione con la cooperativa sociale Eos, che ha avuto come focus il riconoscimento e la comprensione dei fenomeni di bullismo e di cyberbullismo e il contrasto alla dispersione scolastica attraverso la realtà virtuale.
2019: “Colombina 2.0 – Reciproc-Azioni, Trasform-Azioni, Consum-Azioni di una comunità che cambia” della cooperativa sociale La Vecchia Quercia di Calolziocorte che, negli spazi del centro socioeducativo La Colombina di Casatenovo, ha creato un luogo per le famiglie e gli adolescenti che si è fatto promotore di modelli di cittadinanza fondanti sulla reciprocità, su stili di vita consapevoli e sostenibili, sulla partecipazione alla cura del bene comune e sul ripensamento dei ruoli sociali.
2018: “Scambi di cure”, ideato dalla cooperativa sociale Sociosfera onlus con l’obiettivo di promuovere forme comunitarie di presa in carico delle vulnerabilità del territorio a partire dalle risorse presenti e dai nuovi bisogni emergenti.
2017: “Un mondo al femminile: per Irina e Francesca”, promosso dalla cooperativa sociale La Grande Casa onlus per avviare percorsi di inclusione sociale e autonomia lavorativa per dodici giovani donne, italiane e straniere in uscita da Comunità educative e di protezione.
2016: “Colto e mangiato”, realizzato dalla cooperativa sociale Aeris presso la residenza Marsigli per senza fissa dimora di Torino.
Come sostenere il Fondo
È possibile sostenere il Fondo “Premio Enrico Davolio” con una donazione online a questo link oppure con un bonifico o con un versamento attraverso bollettino postale sui seguenti conti intestati alla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus, con causale: “Fondo Enrico Davolio”:
- Banca Popolare di Milano – IT03 Q05034 20408 000000029299
- C/C postale 1025487529
Il premio è promosso da