Premio Enrico Davolio 2021: la presentazione
Premio Enrico Davolio 2021
Presentato il 22 settembre il nuovo bando:
25mila euro a sostegno di progetti di inclusione e di utilità sociale
in tutte le aree di prevenzione del disagio e di innovazione sociale
Un’iniziativa in ricordo di Enrico Davolio
Un contributo da 25mila euro per sostenere progettualità che si propongano di sviluppare attività innovative applicate a situazioni di impoverimento e di vulnerabilità. Innovazione metodologica, risposta a nuovi bisogni, co-progettazione da parte di reti miste costituite da associazioni e cooperative sociali, promozione della partecipazione delle comunità territoriali: l’edizione 2021 del Premio Enrico Davolio sosterrà le iniziative che presteranno attenzione a questi particolari aspetti. Si intende infatti provare a stimolare e a mettere in gioco idee ed energie su nuove possibili soluzioni e interventi che possano aiutare a sperimentare e adottare servizi, collaborazioni e modelli di azione che, se efficaci ed efficienti, possano essere replicati in altre realtà. Il tutto, con l’obiettivo di ricordare la filosofia di vita di Enrico Davolio, di cui il premio intende proseguire l’operato sostenendo progetti di utilità sociale e inclusivi in tutte le aree di prevenzione del disagio e di innovazione sociale. Davolio, tra i fondatori e direttore generale della cooperativa Aeris di Vimercate e presidente del consorzio di cooperative CS&L, è prematuramente scomparso nel 2014.
Il nuovo bando. Il bando 2021 è stato presentato nel pomeriggio di mercoledì 22 settembre negli spazi dell’associazione Antonia Vita – Carrobiolo di Monza, che hanno ospitato un seminario e un momento di riflessione rivolto agli operatori del Terzo Settore. I lavori sono stati aperti da Marina Pecorelli Davolio e da Giancarlo Brunato, che hanno presentato “Dal reale al virtuale”, il progetto vincitore dell’edizione 2020 del Premio e realizzato da Antonia Vita – Carrobiolo e dalla cooperativa sociale Eos. Per l’occasione è stato inaugurato anche il murales “Segni di comunità”, realizzato dai ragazzi che hanno partecipato al progetto. Spazio poi agli approfondimenti: “Didattica contro la dispersione: quando l’innovazione incontra la quotidianità scolastica” a cura di Valeria Cotza, dottoranda dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca, e “Adolescenti oggi: nuove declinazioni degli ideali e ruolo educativo degli adulti”, con lo psicologo e psicoterapeuta Diego Miscioscia. Infine, Alessandra Giovannetti ha moderato la sezione “Metafore creative”, che ha previsto la partecipazione di tutti i presenti. In chiusura il segretario generale della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Marta Petenzi ha presentato l’edizione numero sei del bando dedicato al Premio Enrico Davolio.
Come nasce il Fondo. I progetti saranno sostenuti con le risorse derivanti dalle donazioni destinate al Fondo Enrico Davolio: il Consorzio CS&L ha costituito presso la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza onlus il Fondo dedicato al proprio presidente. A CS&L si sono affiancati i consorzi Consolida e Comunità Brianza e altre realtà e donatori privati. Alle cooperative socie è sembrato naturale e nello stesso tempo importante ricordare la figura di Enrico per l’intelligenza e la passione innovativa che ha saputo portare all’interno del mondo della cooperazione sociale, soprattutto se riferita alle persone più in difficoltà.
Chi può partecipare al bando. Possono partecipare alla sesta edizione del Premio Enrico Davolio le cooperative sociali associate ai tre consorzi promotori del premio, cioè CS&L, Consolida Lecco e Consorzio Comunità Brianza, e le associazioni senza finalità di lucro con sede e operatività nel territorio di riferimento dell’ATS Brianza, quindi Monza e Brianza e Lecco, iscritte ai registri provinciali. Ogni organizzazione può candidare un solo progetto, il cui costo non potrà superare l’importo di 30mila euro. La parte restante del costo del progetto dovrà essere finanziata attraverso la raccolta di donazioni da altri soggetti o mediante disponibilità proprie delle singole organizzazioni. Gli enti potranno presentare i progetti alla segreteria della Fondazione della Comunità MB entro il 12 novembre 2021.
La storia. Cinque i progetti selezionati in occasione delle precedenti edizioni. 2020: “Dal reale al virtuale”, dell’associazione Antonia Vita – Carrobiolo in collaborazione con la cooperativa sociale Eos, che ha avuto come focus il riconoscimento e la comprensione dei fenomeni di bullismo e di cyberbullismo e il contrasto alla dispersione scolastica attraverso la realtà virtuale. 2019: “Colombina 2.0 – Reciproc-Azioni, Trasform-Azioni, Consum-Azioni di una comunità che cambia” della cooperativa sociale La Vecchia Quercia di Calolziocorte che, negli spazi del centro socioeducativo La Colombina di Casatenovo, ha creato un luogo per le famiglie e gli adolescenti che si è fatto promotore di modelli di cittadinanza fondanti sulla reciprocità, su stili di vita consapevoli e sostenibili, sulla partecipazione alla cura del bene comune e sul ripensamento dei ruoli sociali. 2018: “Scambi di cure”, ideato dalla cooperativa sociale Sociosfera onlus con l’obiettivo di promuovere forme comunitarie di presa in carico delle vulnerabilità del territorio a partire dalle risorse presenti e dai nuovi bisogni emergenti. 2017: “Un mondo al femminile: per Irina e Francesca”, promosso dalla cooperativa sociale La Grande Casa onlus per avviare percorsi di inclusione sociale e autonomia lavorativa per dodici giovani donne, italiane e straniere in uscita da Comunità educative e di protezione. 2016: “Colto e mangiato”, realizzato dalla cooperativa sociale Aeris presso la residenza Marsigli per senza fissa dimora di Torino.
Chi era Enrico Davolio. Quando è mancato, nel 2014, a 52 anni, Enrico Davolio era presidente di CS&L, Consorzio sociale costituito da oltre trenta cooperative, e direttore generale della cooperativa Aeris di Vimercate di cui è stato uno dei fondatori. Enrico ha fatto la storia della cooperazione sociale del vimercatese: è stato un riferimento importante per tutto il mondo del terzo settore, grazie al ruolo svolto all’interno degli organismi di partecipazione alla vita sociale della comunità, e anche un interlocutore stimato per la politica e per le amministrazioni locali. Come portavoce del Forum del terzo settore Brianza est è stato referente per il progetto di accoglienza dei migranti “Emergenza Nord Africa”. Aprirsi sempre a ciò che è diverso da noi, mettendosi in gioco autenticamente è l’insegnamento che ci ha lasciato.
Come sostenere il Fondo. È possibile sostenere il Fondo “Premio Enrico Davolio” con una donazione online a questo link oppure con un bonifico o con un versamento attraverso bollettino postale sui seguenti conti intestati alla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus, con causale: “Fondo Enrico Davolio”:
- Banca Popolare di Milano – IT03 Q05034 20408 000000029299
- C/C postale 1025487529