Con “Officina Gioele Lab” la cooperativa si apre alla città
A Lissone gli spazi di cooperativa Gioele si sono aperti alla comunità: è successo grazie al progetto “Officina Gioele Lab”, sostenuto anche dalla Fondazione MB attraverso il bando 2023 dedicato ai “Luoghi di comunità”.
«La cooperativa – spiega Elisa Maggioni, referente del progetto – è attiva sul territorio da quasi trent’anni: è molto conosciuta e ben inserita nel tessuto sociale. Abbiamo pensato di compiere un ulteriore passo in avanti all’insegna dell’inclusione e dell’integrazione aprendo le nostre porte non solo ai familiari e agli amici dei nostri utenti, ma a tutte le persone interessate a trascorrere del tempo in nostra compagnia». Ci si è concentrati così sulla valorizzazione di un luogo dedicato al saper fare, alla creazione di oggetti artigianali e di lavorazioni creative attraverso occasioni di incontro, confronto e scoperta.
«All’inizio non è stato semplice, poi però abbiamo iniziato a coinvolgere persone di diverse fasce d’età e di target particolari, come ad esempio i ragazzi delle medie che frequentano il catechismo. Da subito i nostri utenti sono stati entusiasti: partecipano volentieri ai laboratori via via proposti mettendosi in gioco per mostrare in prima persona come svolgere questa o quella attività. In questo modo è possibile non solo valorizzare le loro capacità, ma anche mettere queste loro competenze e conoscenze a disposizione della comunità locale, instaurando oltretutto nuove relazioni e rafforzando le maglie della rete sociale territoriale».
I laboratori tematici (dedicati di volta in volta al mosaico, alla realizzazione di biglietti di Natale o di maschere per il Carnevale) sono condotti da un arteterapista: hanno preso il via in autunno e proseguiranno fino alla primavera. Le attività si concluderanno a giugno: in occasione dell’evento “Gioele sotto le stelle” saranno esposti in cooperativa i lavori realizzati durante i diversi laboratori.
*Articolo pubblicato sul Cittadino di Monza e Brianza giovedì 28 marzo all’interno della rubrica “Il bello della comunità”.