Monza, Cariplo sostiene tre progetti di housing sociale
Al via cinque progetti per migliorare la qualità della vita delle persone:
nuovi interventi di abitare sociale destinati a soggetti fragili
Da Fondazione Cariplo contributi per un milione di euro: tre progetti di housing sociale a Monza
Da vent’anni Fondazione Cariplo promuove l’housing sociale: ha portato alla realizzazione di 336 progetti per garantire la dimensione abitativa come spazio per mantenere la capacità di vita autonoma dei più bisognosi.
“L’azione della Fondazione ha come obiettivo quello di stimolare un’offerta abitativa capillare che, grazie alla collaborazione con i soggetti sul territorio, si possa adattare in modo differenziato alle esigenze specifiche e soprattutto possa inserirsi all’interno di una dimensione comunitaria”, ha dichiarato Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo.
Nei giorni scorsi sono stati infatti approvati contributi per finanziare cinque progetti nel territorio dove opera la Fondazione, di cui tre a Monza, uno in provincia di Brescia e uno al confine con Milano, per un totale di circa 1 milione di euro.
A Monza, nel quartiere Buonarroti, si è scelto di sostenere con 135.000 euro il progetto “La Casa dov’è: Promuovere l’abitare sociale nelle comunità territoriali”, della cooperativa sociale l’Iride onlus. L’ente è già partner del progetto “Tikitaka – passaggi di inclusione”, finalizzato alla sperimentazione di percorsi di inclusione sociale e autonomia abitativa per le persone con disabilità, sostenuto dal bando Welfare in Azione nel 2017. Con il contributo di Fondazione Cariplo verrà realizzato un appartamento da adibire a palestra di autonomia dimensionata in 5 posti letto dove far turnare circa 30 ragazzi con disabilità intellettiva medio-lieve: questo si andrà ad aggiungere ad altri 3 appartamenti nello stesso condominio che saranno acquistati in autonomia. Due di questi, acquistati dall’ente stesso, ospiteranno la Comunità Alloggio; il terzo verrà acquistato da 3 famiglie di ragazze con disabilità cognitiva che frequentano il CSE dell’ente che hanno espresso il desiderio di convivere.
Sempre a Monza sarà finanziato con un contributo di 240.000 euro il progetto dell’associazione Uroburo “Residenza attiva Uroburo”. L’associazione, anch’essa parte della rete TikiTaka, ha vinto una gara pubblica del Comune di Monza per il recupero di patrimonio immobiliare in disuso finalizzata alla creazione di una residenza attiva per persone con disabilità, che realizzerà grazie al sostegno di Fondazione Cariplo. Nello specifico, verranno realizzati due alloggi per persone con disabilità medio-lieve che nasceranno come palestre di autonomia per trasformarsi, nel tempo, in una dimensione abitativa più stabile in linea con la legge 112/2016 “durante-dopo di noi”, un bilocale per una famiglia in disagio abitativo con ruolo di custode sociale della struttura e due monolocali che potranno essere usati dai ragazzi con disabilità che vogliano sperimentarsi in una maggiore autonomia o per studenti e giovani lavoratori che condividano il progetto. Per loro è anche prevista la possibilità di co-housing con i ragazzi con disabilità nei due alloggi più grandi.
Ancora, a Monza, saranno destinati 150.000 euro al progetto “AIR: Abit-Azioni in Rete” del Consorzio Comunità Brianza, che vuole aggiungere al sistema di otto alloggi già realizzati negli anni scorsi, sempre con il supporto della Fondazione Cariplo, ulteriori sette alloggi (suddivisi nei Comuni di Lentate sul Seveso, Lissone, Bollate e Cinisello Balsamo), per un totale di 29 posti, per l’autonomia e l’inclusione sociale di persone in situazione di disagio socio-abitativo come madri sole con minori, donne vittime di violenza in uscita dai percorsi di I e II accoglienza, padri soli separati, persone che a seguito di malattia o incidenti rischiano la caduta in povertà e neo-maggiorenni.
Scopri gli altri due sul sito di Fondazione Cariplo: leggi qui.