Lì sei vero 2024: tutti i premiati (e le motivazioni)
Si è appena conclusa l’edizione numero otto di Lì Sei Vero, il festival nazionale di teatro sociale e disabilità organizzato da Il Veliero, in collaborazione con il teatro Binario 7, il Comune di Monza e la Fondazione della Comunità MB, da sempre al fianco della onlus. È stata una settimana fitta fitta di spettacoli, conferenze, laboratori e incontri, che hanno attirato negli spazi del polo artistico, sociale e culturale di via Turati centinaia e centinaia di persone.
Sette le compagnie in gara quest’anno, costituite da attori con disabilità e associazioni del territorio di Monza e Brianza e nazionali. Si sono sfidate sul palco con le proprie rappresentazioni teatrali le Arance Impedite di Vimercate; I Satelliti di Pavia; MeTe Teatro di Ascoli Piceno; “Saranno Famosi?” di Gandino, provincia di Bergamo; Ulisse di Roma; OFFicina delle variAZIONI di Carugate e Associazione Guardastelle, di Aci Reale, provincia di Catania.
Ecco tutti i premiati.
Premio Miglior Spettacolo
Rosso – La bottega dei bottoni
Associazione Guardastelle, Acireale (Catania)
Motivazione: Uno spettacolo ricco e completo che colpisce per la forza della verità con cui propone un messaggio che diventa credibile per la bravura e la autenticità degli attori. Delicato ma molto ben strutturato nel ritmo e nella armonia della narrazione che ha coinvolto tutti gli attori: ha conquistato per la capacità di far vivere agli spettatori una pienezza di emozione e il risalto del messaggio sociale.
Premio Miglior Regia
Rosso – La bottega dei bottoni
Associazione Guardastelle, Acireale (Catania)
Motivazione: Per la sapiente costruzione della narrazione attraverso tempi scenici ben armonizzati, racconto semplice ma efficace anche grazie alle soluzioni creative e di grande originalità. Spiccano soluzioni sceniche di grande efficacia che danno risalto alla spontaneità e alle caratteristiche individuali degli autori.
Premio Giuria Popolare Miglior spettacolo
I furfanti della foresta
Laboratorio teatrale “Saranno famosi?”, Gandino (Bergamo)
Motivazione: Per la capacità di mettere in scena la disabilità medio grave con un coinvolgimento degli attori non disabili a servizio della drammaturgia e degli altri attori. Lo spettacolo colpisce perché fruibile da tutti grazie alla presentazione iniziale che permette allo spettatore di immedesimarsi negli attori riuscendo a decodificarne tutti i livelli comunicativi.
Premio Miglior Attore
Mirko
nello spettacolo Respiro della Officina delle VariAZIONI, Pessano con Bornago (Milano)
Motivazione: All’interno di uno spettacolo molto ben confezionato ha saputo declinare un ruolo prezioso interpretandolo con grande sensibilità individuale che ha messo in risalto le diverse sfumature che caratterizzano gli altri personaggi.
Premio Valentina Miglior Attrice
Noemi
nello spettacolo Yume – Nulla si spegne della Compagnia MeTe Teatro – La Casa di Asterione, Ascoli Piceno
Motivazione: Perché il suo monologo ha fatto risuonare grandi emozioni, veicolando un messaggio potente: affrontare le difficoltà sempre con dignità e coraggio.
Menzioni Speciali
Orecchio assoluto
a Gabriele Stucchi
nello spettacolo Una storia per magiche visioni della compagnia Arance impedite – Associazione Gruppo Familiari Corte Crivelli, Vimercate (Monza e Brianza)
Motivazione: La performance musicale ha impreziosito e arricchito la poesia della spettacolo.
Danza
a Diletta
nello spettacolo Inferno della compagnia Ulisse Roma
Motivazione: per aver catturato il pubblico con un assolo convincente nell’uso del corpo e nella capacità espressiva.
Polpetta per la migliore fotografia
allo spettacolo Di amori perduti e altri splendori. Omaggio a Faber della Compagnia Teatrale I Satelliti, Pavia
Motivazione: La Giuria Popolare, su proposta dell’attore storico de Il Veliero Polpetta conferisce la menzione speciale per le emozioni trasmesse tramite la composizione di scene che si arricchiscono di fotografie ben integrate nella narrazione.
Scene più incisive e simboliche
allo spettacolo Di amori perduti e altri splendori. Omaggio a Faber della Compagnia teatrale I Satelliti, Pavia
Motivazione: Con le scene del bacio e del torello con la palla hanno efficacemente messo in risalto emozioni e stati d’animo sia positivi che negativi capaci di coinvolgere con intensità lo spettatore.
Effetti luminosi
allo spettacolo Yume – Nulla si spegne della Compagnia MeTe Teatro – La Casa di Asterione, Ascoli Piceno
Motivazione: L’uso delle luci ha contribuito a narrare la vicenda uscendo dal mero valore di servizio alla scena.
Cura sartoriale
allo spettacolo Respiro della Officina delle variAZIONI, Pessano con Bornago (Milano)
Motivazione: La cura sartoriale messa in campo ha trasformato la semplicità in sontuosa eleganza e ha permesso, attraverso il recupero di materiali di scarto, di dare vita a costumi molto belli e a una meravigliosa enorme coperta.
Produzione
allo spettacolo Respiro della Officina delle variAZIONI, Pessano con Bornago (Milano)
Motivazione: Per l’allestimento di uno spettacolo completo e ben congegnato nelle scene, nella narrazione e negli effetti proposti sul palco.
Senso educativo del progetto
allo spettacolo I furfanti della foresta del Laboratorio teatrale “Saranno famosi?”, Gandino (Bergamo)
Motivazione: Per il coraggio di una narrazione semplice e potentemente autentica, destinata ad allievi giovanissimi per la costruzione di generazioni più consapevoli e più libere dal pregiudizio.
Colpo di scena
a Simona
nello spettacolo Rosso – La bottega dei bottoni della Associazione Guardastelle, Acireale (Catania)
Motivazione: Per la magia e lo stupore che ha creato uscendo con disinvoltura dalla valigia.
Entusiastico coinvolgimento
a Silvia
nello spettacolo I furfanti della foresta del Laboratorio teatrale “Saranno famosi?”, Gandino (Bergamo)
Motivazione: Per aver dimostrato la bellezza e la gioia incontenibile che deriva dallo stare sul palco.
Coreografia
a Ilaria e Diletta
nello spettacolo Inferno della compagnia Ulisse, Roma
Motivazione: Per aver contribuito alla costruzione del racconto con fresca spontaneità di coreografie frizzanti e comunicative.
Superamento delle differenze
allo spettacolo Rosso – La bottega dei bottoni della Associazione Guardastelle, Acireale (Catania)
Motivazione: Una carrozzina vuota che non è più simbolo di limite o di discriminazione ma segno di proposta esplorativa e di consapevolezza.
Ritmo
a Giulia Massara
nello spettacolo Rosso – La bottega dei bottoni della Associazione Guardastelle, Acireale (Catania)
Motivazione: Il palco scenico come il cielo dove muoversi libera, autentica, autonoma. Una proposta che coinvolge lo spettatore e suscita ammirazione.
Comicità
a Rosario
nello spettacolo Rosso – La bottega dei bottoni della Associazione Guardastelle, Acireale (Catania)
Motivazione: Ironia, autoironia, freschezza in una semplicità che trasforma le emozioni in gesti tangibili.
Contributo poetico
a Dario Ticli
nello spettacolo Rosso – La bottega dei bottoni della Associazione Guardastelle, Acireale (Catania)
Motivazione: La parola poetica che comunica con una potenza generativa. “Lì sei vero non è una competizione ma una festa nella quale ci si diverte”. Grazie Dario: “L’amore è …Monza”. Monza ti vuole bene e ti considera Brianzolo onorario.
Beatrice
a Ilaria, Rita, Chiara, Barbara e Diletta
nello spettacolo Inferno della compagnia Ulisse, Roma
Motivazione: Nella migliore tradizione del teatro classico il personaggio ha preso forma convincente attraverso le voci variegate delle attrici, diverse ma tutte perfette.
Capacità attorale
a Barbara
nello spettacolo Inferno della compagnia Ulisse, Roma
Motivazione: Ha spiccato per determinazione e sicurezza nell’interpretare ruoli diversi che richiedevano memoria, presenza scenica e tempi di intervento non facili in uno spettacolo ambizioso per il riferimento autorevole.
Specialissima energia
a Carlo
nello spettacolo Una storia per magiche visioni della compagnia Arance impedite – Associazione Gruppo Familiari Corte Crivelli, Vimercate (Monza e Brianza)
Motivazione: La Giuria Tecnica ha apprezzato la potente efficacia con cui sono state proposte le parole: “Questi fiori sono per te. Finalmente ho una fidanzata!”. Battuta fulminante offerta al pubblico con enfasi poetica di grande suggestione.
A Monza Il Veliero è impegnato anche nella ristrutturazione di “Villa Valentina“: il progetto, uno dei quattordici sostenuti dal Fondo contrasto alle nuove povertà costituito presso la Fondazione MB, porterà alla nascita di un nuovo luogo di comunità, inclusivo e aperto a tutti.