Gli “antidoti contro il nulla” nei Sentieri per l’infinito 2024

Tornano i Sentieri per l’infinito: al via l’edizione 2024 della rassegna promossa dall’associazione Carrobiolo, in collaborazione con la Biblioteca del Carrobiolo e Il Carro impresa sociale, con il contributo di Fondazione della Comunità MB e del Comune di Monza e con il  con il patrocinio di Fondazione Cariplo.

Quattro incontri scanditi lungo tutto il mese di maggio con ospiti di rilievo per affrontare da diversi punti di vista il tema di quest’anno, gli antidoti contro il nulla. “La percezione atmosferica di trovarci immersi in un momento della storia dove il ‘non senso’ sembra dominare gli eventi è assai forte. Come se la nebbia del nulla ci avvolgesse e non ci lasciasse intravedere una direzione per il cammino. Questo ‘non senso’ – spiegano i promotori della rassegna – qualche volta fa capolino anche nelle nostre vite personali e nella nostra interiorità più profonda. Chi meglio ha descritto questo senso di vuoto del nostro tempo è certamente Emanuele Severino. La sua tesi è chiara: aver compreso la realtà con la cifre del divenire assoluto ha persuaso gli umani che le cose del mondo siano un divenire in cui esse escono dal nulla e dopo un soggiorno provvisorio nell’essere ritornano nel nulla”.

“Nel ciclo di incontri di Sentieri per l’infinito di quest’anno non vogliamo indagare questa problematica nei suoi aspetti teoretici. A questa  sensazione di nulla vogliamo opporre alcune esperienze umane semplici e concrete in cui noi umani sperimentiamo che il nulla cede il passo ad altro; qualcosa che forse può salvarci dalla pervasività del nulla. Così ci fermeremo a riflettere sulla poesia del raccontare, sulla bellezza del camminare, l’intensità interiore dei legami affettivo-sessuali, sulla pienezza del silenzio”.

Tutti gli incontri saranno a ingresso libero e si svolgeranno nel Teatro Villoresi di Monza, in piazza  Carrobiolo, a partire dalle 21.

Programma

10 maggio 2024
Raccontare/raccontarsi con Duccio Demetrio, pedagogista e filosofo

È uno dei più importanti filosofi e pedagogisti italiani. Le sue ricerche promuovono la scrittura di sé stessi, sia per lo sviluppo del pensiero interiore e auto analitico, sia come pratica filosofica. Già professore ordinario di Filosofia dell’educazione e di Teorie e pratiche della narrazione all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, è ora direttore scientifico del Centro Nazionale Ricerche e studi autobiografici della Libera università dell’Autobiografia di Anghiari (da lui fondata nel 1998 insieme a Saverio Tutino) e di “Accademia del silenzio”.

17 maggio 2024
Fare l’amore con Giorgio Piccinino, psicoterapeuta

È sociologo, psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e di gruppo a orientamento analitico transazionale. È partner del Centro Berne di Milano dove, insieme ai colleghi, insegna, supervisiona e coordina le attività didattiche per il corso di Specializzazione in psicoterapia e per molte altre attività in area psicosociale. È autore, fra l’altro, di “Amore limpido. Nuove prospettive di felicità per la coppia”, Erickson 2010; “Nati per amare. Deterioramento e riattivazione della pulsione affettiva”, Mimesis 2016; “La coppia dalla crisi
all’evoluzione”, Erickson 2023 (con P.L Spatola e A. Zanuso);

24 maggio 2024
Camminare con Franco Michieli, geografo, esploratore e scrittore

Si è dedicato alla conoscenza delle montagne e della natura d’Europa e in seguito di aree montuose extra-europee, con predilezione per le Ande. La sua attività più originale e significativa è costituita dalle lunghe traversate a piedi su terreni difficili, di cui è, in Italia, uno dei principali esperti. La sua filosofia consiste nel togliere dal proprio bagaglio tecnologie e servizi superflui, permettendo così alla relazione uomo-natura di rivelare le sue potenzialità dimenticate.

31 maggio 2024
Fare silenzio/contemplare con padre Guidalberto Bormolini, religioso, scrittore e tanatologo

Già operaio di una falegnameria artigiana e in seguito liutaio, attualmente è consacrato e sacerdote in una comunità di meditazione cristiana, i Ricostruttori nella preghiera. Laureato alla Pontificia Università Gregoriana, ha conseguito la Licenza in Antropologia Teologica ed è dottorando in Teologia Spirituale presso l’Ateneo S. Anselmo a Roma. Si occupa di accompagnamento spirituale dei morenti, è docente al Master “Death Studies & the End of Life” dell’Università di Padova e al Master “La Gentilezza nella relazione di cura” dell’Azienda ospedaliero-universitaria Meyer di Firenze. Si dedica al Dialogo interreligioso, anche attraverso incontri, viaggi e amicizie. Ha pubblicato numerosi saggi sulla spiritualità. Da qualche anno lavora alla ricostruzione del borgo «Tutto è vita», un villaggio abbandonato che Bormolini e la sua équipe vogliono trasformare in un luogo di cura integrale (corpo, psiche e spirito), multiconfessionale, dove attraverso la meditazione ci si possa preparare alla trasformazione della morte in vita.

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