Gli Amici di Emmaus per gli ucraini in fuga dalla guerra
“Gli eventi di socializzazione hanno avvicinato le famiglie facendo nascere amicizie tra persone che, all’improvviso, si sono trovate a condividere il dramma della guerra”. Legami sono stati stretti anche con i volontari italiani, che hanno aiutato i rifugiati a inserirsi nei nuovi comuni di domicilio. “Tutti questi rapporti hanno accompagnato gli ucraini riducendo la percezione di solitudine e l’insicurezza. Le madri hanno sottolineato l’utilità di questi eventi raccontando delle amicizie nate tra i loro bambini e il valore delle occasioni di condivisione“. Lo raccontano gli Amici di Emmaus, l’associazione che – grazie anche al sostegno del Fondo Emergenza Ucraina MB istituito presso la Fondazione della Comunità MB – negli ultimi mesi ha realizzato il progetto “Promozione di misure di benessere psico-fisico e inclusione sociale di nuclei familiari ucraini evacuati in Italia e domiciliati in provincia di Monza e Brianza“.
Beneficiari sono stati undici nuclei familiari ucraini, costituiti complessivamente da 13 adulti e 12 minori. Sono stati alloggiati ad Agrate Brianza e a Brugherio, a Carate Brianza, a Concorezzo, a Giussano, a Vimercate e a Villasanta.
“Grazie al progetto – prosegue l’associazione – è stato possibile accompagnare concretamente le famiglie in un percorso verso l’autonomia e nel raggiungimento di un nuovo benessere psicosociale. In particolare, sono stati realizzati eventi di socializzazione per le famiglie, un corso di lingua italiana per alcuni adolescenti e colloqui di valutazione dei bisogni, dello stato di salute, dell’integrazione sociale e delle risorse a disposizione”.
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