Venerdì 17 novembre, al teatro Binario 7 di Monza, la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza ha promosso una mattinata di confronto, racconto e restituzione dedicata al Fondo contrasto alle nuove povertà e alla sua comunità di pratica, utile anche ad aprire la strada ad alcune prime riflessioni sulle future strategie di sviluppo del Fondo e sull’utilizzo delle risorse ancora disponibili.
Nel corso della mattinata, a cui hanno partecipato oltre 130 persone e che si è aperta con i saluti istituzionali del vicepresidente della Fondazione della Comunità MB Luigi Losa, del membro della commissione centrale di beneficenza di Fondazione Cariplo Gianni Caimi e del sindaco di Monza Paolo Pilotto, hanno preso parola gli attori coinvolti nel percorso che, negli ultimi anni, con un primo stanziamento di 1.821.000 euro, ha portato alla realizzazione di quattordici progetti di contrasto alle povertà educative e materiali nel territorio della provincia, coinvolgendo oltre 175 enti in 32 Comuni e in tutti i cinque Ambiti territoriali della Brianza.
A oggi, le azioni messe in campo hanno generato ricadute positive su 6.400 persone in una situazione di povertà economica, 6.729 persone in condizioni di povertà educativa e 5.897 persone fragili e vulnerabili, coniugando le competenze professionali e tecniche di 329 operatori con l’impegno di 876 volontari, di cui 307 giovani con meno di 30 anni di età.
Prestando attenzione alle esigenze dei più piccoli, sono state promosse attività educative nelle scuole, laboratori e artistici e culturali, campus e oratori estivi: tutte iniziative finalizzate a evitare l’isolamento sociale di minori, preadolescenti e adolescenti. Per contrastare la povertà economica sono stati avviati corsi di educazione finanziaria e di alfabetizzazione digitale e, anche, incontri dedicati al potenziamento delle competenze, all’orientamento e alla riqualificazione lavorativa. Per far fronte alla marginalità e alla vulnerabilità gli enti hanno offerto sostegno alimentare e garantito pasti caldi e asili notturni, senza trascurare la mediazione culturale, gli sportelli psicologici e i corsi di lingua italiana. Alcune progettazioni prevedono la riqualificazione di spazi di comunità, attività sportive e sociali nei quartieri e, ancora, laboratori di welfare generativo.
Venerdì mattina il segretario generale della Fondazione della Comunità MB Marta Petenzi ha ripercorso storia e sviluppi del Fondo, che ha potuto contare su disponibilità pari a 2,5 milioni di euro, derivanti da risorse messe a disposizione da Fondazione Cariplo, AEB, BrianzAcque, Acinque, Fondazione Peppino Vismara, Fondazione della Comunità MB e altri singoli donatori privati.
Spazio poi alla carrellata di 14 progetti e al resoconto delle attività della comunità di pratica, realizzata con il supporto dei facilitatori di Pares. Parola anche ai membri del comitato di gestione del Fondo: Carmine Guanci (direttore di Fondazione Peppino Vismara), Paolo Busnelli (vicepresidente di Acinque), Enrico Boerci (presidente e amministratore delegato di BrianzAcque) e Massimiliano Riva (presidente AEB). In una seconda tavola rotonda sono intervenuti Lucio Farina (direttore del Centro di servizio per il volontariato di Monza Lecco Sondrio), Simona Ravizza (rappresentante delle Comunità educanti minori MB) e don Augusto Panzeri (già referente Caritas per la zona pastorale V).
Il Fondo nasce per offrire una risposta di sistema, strutturata e tempestiva, alle nuove povertà che dopo la pandemia anche in Brianza si sono aggravate, andando a toccare fasce della popolazione che fino a poco tempo prima non si trovavano in difficoltà. Lo stimolo arriva da Fondazione Cariplo che, nell’ambito del programma “Contrastare l’aggravio delle povertà”, nel 2020 inizia a promuovere, tra le sue Fondazioni di Comunità, la costituzione di fondi dedicati al sostegno di iniziative per il contrasto alle diverse forme di povertà. Il sostegno arriva subito anche da Fondazione Peppino Vismara. Quando il Fondo viene costituito, la Fondazione della Comunità MB coinvolge attivamente realtà del terzo settore impegnate nel sociale, enti pubblici, donatori privati. Il comitato di gestione del Fondo raccoglie fin da subito sguardi diversi e competenze complementari: entrano a farne parte membri indicati dalla Fondazione della Comunità MB, da Fondazione Cariplo, da Fondazione Peppino Vismara, dal Comune di Monza, dai cinque Ambiti territoriali della provincia di Monza e Brianza, dal Centro di Servizio per il volontariato di Monza Lecco Sondrio, dalla Caritas pastorale zona V, dal Coordinamento delle Comunità Educative Minori MB, da Acinque, da AEB e da BrianzAcque. Nel corso della mattinata, le tre multiutility del territorio, Acinque, AEB – Gruppo A2A e la pubblica BrianzAcque hanno confermato il proprio impegno a sostegno del Fondo e delle sue attività.
Lavora in rete il comitato di gestione e lavorano in rete anche gli enti coinvolti nella progettazione e nella realizzazione delle diverse azioni. Per facilitare lo sviluppo di connessioni e l’interazione tra le organizzazioni, grazie al coinvolgimento dei professionisti di Pares viene avviata una comunità di pratica: prende il via nell’ottobre 2022 e si sviluppa su otto incontri in presenza, a cui fa seguito un momento di restituzione collettiva, il convegno di questa mattina, durante il quale sono anche stati presentati i materiali, un quaderno e un canvas, scaricabili online, realizzati durante il percorso.
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Il Fondo contrasto alle nuove povertà
e la sua comunità di pratica:
leggi il quaderno e scopri il canvas!