Fondo Contrasto Nuove Povertà: i primi progetti selezionati

 

Contrasto alle povertà nella provincia di Monza e Brianza

Stanziati 834mila euro per il sostegno di sei progetti

Attenzione alle famiglie fragili e agli adulti vulnerabili, contrasto all’isolamento sociale dei minori
e avvio di nuove comunità educanti inclusive: ecco cosa succederà

 

Il Comitato di gestione del Fondo “Contrasto nuove povertà” ha valutato i progetti pervenuti in risposta alla prima call: sei le iniziative selezionate, pronte a prendere il via nel territorio della provincia di Monza e Brianza con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa, la povertà economica e la povertà digitale.

Attenzione alle famiglie fragili, azioni di contrasto all’isolamento sociale di minori preadolescenti e adolescenti, attenzione agli adulti vulnerabili con spinte verso l’alfabetizzazione digitale e l’educazione finanziaria e, ancora, apertura di comunità educative inclusive al territorio: ecco i focus dei primi progetti selezionati, che saranno sostenuti con uno stanziamento complessivo di 534mila euro.

Il Fondo “Contrasto alle nuove povertà” è stato istituito presso la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza con una prima dotazione di risorse messe a disposizione da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e la stessa Fondazione di Comunità MB. Il contributo di singoli donatori privati, di Acsm Agam, BrianzAcque e AEB ha implementato le risorse a favore del Fondo, ora pari a 2,5 milioni di euro. Si tratta di uno strumento nato in coerenza con il programma “Contrastare l’aggravio delle povertà” promosso da Fondazione Cariplo, che nei diversi territori ha portato alla creazione di Fondi per sostenere iniziative di contrasto alle diverse forme di povertà.

Le sei progettazioni selezionate presentano un tratto distintivo comune: l’essere state in grado di attivare e di strutturare importanti reti territoriali, in grado di offrire una risposta di sistema alle priorità e ai bisogni individuati. Sono complessivamente una sessantina gli enti che, a diverso titolo, risultano coinvolti nell’elaborazione delle iniziative: cooperative sociali, associazioni di terzo settore, sportive e culturali, istituti scolastici, istituti religiosi, enti pubblici e sindacati.

 

I PROGETTI

 

Tutti per uno, uno per tutti | Monza 2000

Stanziamento: 101mila euro
Descrizione: il progetto si realizzerà a Monza, nel quartiere di Regina Pacis – San Donato: si rivolge alle famiglie più fragili del quartiere dal punto di vista digitale, economico, alimentare e, soprattutto, educativo.
Azioni: previsti interventi mirati e tra loro collegati rivolti ai minori, con azioni educative e di sostegno scolastico. Sono inclusi percorsi sportivi, diagnostici, psicologici, con attività assistenziali (economiche, alimentari e digitali) e azioni educative mirate al reinserimento sociale.
Partner: Diapason, Diritti Insieme, San Vincenzo De’ Paoli,
In rete: Carrobiolo 2000, In Dialogo Cultura e Comunicazione, Asd Gso, S. C. Juvenilia FiammaMonza Asd, comunità pastorale Santi Quattro Evangelisti, Servizio Centri civici Comune di Monza, istituto comprensivo Via Foscolo di Monza, Servizi sociali Comune di Monza.

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Patti educativi di Comunità | Un ponte per

Stanziamento: 63mila euro
Azioni: una rete di undici partner e cinque associazioni metterà a disposizione di nove istituti scolastici dislocati tra Monza, Meda e Vimercate circa 750 ore di percorsi laboratoriali definiti insieme agli insegnanti in base ai diversi bisogni educativi e didattici. Si stima il raggiungimento di almeno 92 classi: sarà così offerta a numerosi studenti l’opportunità di sviluppare tematiche sociali favorendo così esperienze educative e di crescita.
Partner: Arci Scuotivento, Arcodonna, Banca del tempo di Monza, Gruppo solidarietà Africa, La scatola dei pensieri, Legambiente Monza, Libera. Nomi e numeri contro le mafie, Parada, Silvia Tremolada, Socialtime, Elianto, ClownOne, Freemoving, Pandora, VIP Brianza, Caritas Monza.

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Pit Stop Maggiolino. Officina per ripartire | Consorzio Comunità Brianza

Stanziamento: 150mila euro
Azioni: nello spazio “Maggiolino” di Lissone, sede di servizi per adulti vulnerabili dei Comuni dell’ambito di Carate Brianza, si vogliono sostenere percorsi partecipati, integrativi e innovativi a contrasto della povertà digitale ed economico-finanziaria.
Aree di intervento: alfabetizzazione digitale e aumentare le capacità di utilizzo di piattaforme funzionali a necessità quotidiane, nonché di strumenti di semplificazione burocratica; diffusione di competenze di educazione finanziaria a contrasto della povertà economica e percorsi scolastici di prevenzione di condotte finanziarie a rischio, nonché laboratori di educazione all’occupabilità, con il coinvolgimento di scuole del territorio; promozione della manutenzione partecipata dell’immobile e della cultura del riuso attraverso un laboratorio di riparazioni, con affiancamento educativo per l’acquisizione di soft skills;  iniziative per la diffusione di buone prassi, responsabilità sociale di impresa e cultura del dono. “Pit Stop Maggiolino” si configura come una vera e propria “officina per la ripresa” dei cittadini in stato di vulnerabilità, attraverso azioni trasversali e specifiche.
Partner: Mestieri Lombardia, Spazio Giovani impresa sociale, Stripes cooperativa sociale
In rete: Ambito Territoriale di Carate Brianza, Amici Fiamme Gialle per la solidarietà, Mondovisione, Vestisolidale, Buenavista, Gruppo Restarters Milano, Cgil Monza e Brianza, Cisl Monza e Brianza.

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Ogni luogo un incontro | Natur& onlus

Stanziamento: 120mila euro
Azioni: il progetto intende sperimentare un metodo per interrompere il circolo della povertà educativa che riguarda oggi in modo straordinario preadolescenti e adolescenti attraverso il potenziamento del sistema educativo che se ne occupa. A Monza, Giussano e Seveso si vogliono riempire di nuovi significati i luoghi abitati dalle comunità educative, dai centri diurni, dai centri animazione socio-educativa e gli spazi tipicamente fruiti dalle “escluse” e dagli “esclusi”: obiettivo quello di trasformarli in nuovi luoghi di comunità. Si vuole potenziare l’interazione con il territorio, rovesciando il principio di inclusione tipico dell’attuale sistema educativo: non saranno i minori accolti a fare il movimento di ricerca di inclusione nel territorio, ma sarà il territorio a fruire dei luoghi dove realizzare l’esperienza educativa. Un sistema virtuoso in cui l’educazione non è scopo ma strumento attivo di partecipazione.
Partner: associazione Antonia Vita – Carrobiolo, cooperativa sociale Novo Millennio, cooperativa sociale Meta.
In rete: cooperativa Fraternità Capitanio, Minime Oblate del Cuore Immacolato di Maria, istituto Padre di Francia, istituto Pavoniano Artigianelli, cooperativa Comin, cooperativa San Vincenzo, associazione I Tetragonauti, cooperativa Diapason.

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Villa Valentina | Il Veliero onlus

Stanziamento: 350mila euro
Azioni: il progetto si propone di riqualificare “Villa Valentina”, a Monza, affinché possa diventare uno spazio aperto alla comunità e a disposizione per realtà sociali attive sul territorio di Monza e Brianza. L’obiettivo è restituire alla città un bene comune ispirato agli assunti della sostenibilità ambientale, creando uno spazio multidisciplinare rivolto a tutta la cittadinanza (bambini, adolescenti, persone con disabilità e loro famiglie) con la finalità di: sviluppare percorsi di educazione e potenziamento dell’autonomia; istruire in ambito multimediale e fornire un supporto allo studio;  svolgere attività artistiche, culturali, ricreative ed eventi socio-culturali con momenti d’incontro e di ristoro; formare professionalmente con la somministrazione di tirocini e/o borse lavoro; essere utilizzabile da aziende, associazioni, cooperative per meeting, team building, location per pranzi sociali, co-working; creare un modello replicabile che veda il rapporto teatro – educazione – disabilità strumento di intervento incisivo e funzionale per affrontare l’emergenza legata all’aumento delle nuove povertà in ambito educativo.
Lo stabile di via Spallanzani, individuato per ospitare “Villa Valentina”, è di proprietà dell’amministrazione comunale di Monza: l’avvio del progetto è subordinato al perfezionamento, da parte del Comune di Monza, dell’iter di concessione dell’immobile previsto entro il mese di giugno.
Partner: associazione Capirsi Down Monza, associazione Culturale “Geniattori”, Parafrisando, associazione “Elianto”.
In rete: Rete TikiTaka

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All the B-est per il futuro | Sbaraglio Aps

Stanziamento: 50mila euro
Descrizione: Costituire la rete B-est ha significato lavorare per un anno tra Associazioni, supportate da CSV MLS e dall’Ufficio di Piano dell’Ambito di Vimercate, scambiando riflessioni, conoscenze e nuove pratiche condivise mediante metodologie proattive. Ciò ha permesso di evidenziare le energie del mondo associativo del Vimercatese scoprendo affinità motivazionali e operative che hanno favorito una progettazione trasversale nonché di cogliere i bisogni emergenti della comunità. In sinergia con la rete si sono affrontate diverse aree di intervento in termini sociali, educativi, economici e occupazionali, tenendo conto delle fasce più fragili e a grave rischio di esclusione sociale. Uno sguardo è stato rivolto al tema della ricostruzione del tessuto sociale pensando spazi di intervento e di mobilitazione culturale collettiva, con il coinvolgimento attivo dei beneficiari perché diventino, a loro volta, propulsori di energie e portatori di cambiamento.

Azioni
Sbaraglio

• Laboratori di musica d’insieme
• Produzione di video

Un palcoscenico per i ragazzi

• Avvio alla pratica teatrale per 120 alunni della scuola primaria per stimolarne capacità espressive
• Laboratori di teatro per 200 alunni dei vari ordini di scuole per realizzare spettacoli teatrali
• Rassegna teatrale: 200 alunni attori e 400 spettatori per favorire l’incontro tra attori, famiglie, condividere narrazioni e istanze

Anteas

• Formazione di nuovi volontari per sportelli di orientamento al welfare
• Ampliamento dell’offerta per il servizio di accompagnamento sociale e vaccinazione anti Covid per persone fragili, attraverso il noleggio di un automezzo a basso impatto ambientale

Sloworking

• Percorso ri-pianificazione lavorativa per 12/15 donne
• Spazio di ascolto con psicologi, coach per 8/10 donne
• Web page dedicata a materiali e informazioni a supporto del lavoro femminile

Elohi

• Bilanci di condivisione dei progetti familiari per 5 nuclei e per 5 genitori
• Laboratori di arteterapia per la gestione dei conflitti rivolti a ragazzi e ai loro familiari
• Gruppo di parola con uso visori 3D contro il bullismo
• Sportelli consulenza psicologica

La mano nella mano

Erogazione contributi economici a sostegno del reddito di famiglie in difficoltà

Antes

• Percorsi di prevenzione al disagio nelle scuole medie di Vimercate (Don Milani) per favorire la relazione tra pari
• Sviluppo life skills, empatia e autoefficacia per 100 ragazzi dell’istituto Floriani
• Laboratorio di volontariato sul welfare generativo
• Sportello di ascolto presso l’associazione

Partner: Anteas odv, Elohi aps, Un palcoscenico per i ragazzi odv, Antes odv, La mano nella mano odv, associazione Sloworking

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Saranno presto valutati dal Comitato di gestione i progetti pervenuti in risposta alla seconda call, scaduta il 15 febbraio.

Ad oggi il Comitato è composto da membri indicati dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, da Fondazione Cariplo, dalla Fondazione Peppino Vismara, dal Comune di Monza, dai cinque ambiti territoriali della provincia di Monza e Brianza, dal Centro di Servizio volontariato Monza Lecco Sondrio, dalla Caritas zonale, da ACSM AGAM, dal Coordinamento delle Comunità Educative Minori MB, da AEB e da BrianzAcque.

Il Fondo è aperto: chiunque può contribuire con donazioni e incrementare così le risorse a disposizione della comunità.  È possibile effettuare un bonifico intestato alla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Iban: IT03 Q05034 20408 000000029299; – Causale: Fondo Contrasto Povertà.

È possibile sostenere il fondo anche con una donazione online a questo link.

 

 

*Articolo aggiornato il 24 marzo 2022 alle 12.05