Contrasto alle povertà in Brianza, stanziati altri 987mila euro
Contrasto alle povertà nella provincia di Monza e Brianza
Stanziati 987mila euro per il sostegno di otto nuovi progetti
Attenzione alle famiglie fragili e agli adulti vulnerabili, contrasto all’isolamento sociale dei minori
e avvio di nuove comunità educanti inclusive: ecco cosa succederà
Il Comitato di gestione del Fondo “Contrasto nuove povertà” ha valutato i progetti pervenuti in risposta alla seconda finestra della call: otto le nuove iniziative selezionate, pronte a prendere il via nel territorio della provincia di Monza e Brianza con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa, la povertà economica e la povertà digitale. Attenzione alle famiglie fragili, avvio di azioni di contrasto all’isolamento sociale di minori preadolescenti e adolescenti, attenzione agli adulti vulnerabili, avvio di iniziative di supporto alimentare e, ancora, apertura di comunità educative inclusive: ecco i focus dei nuovi progetti selezionati, che saranno sostenuti con uno stanziamento complessivo di 987mila euro.
Il Fondo “Contrasto nuove povertà” è stato istituito presso la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza con una prima dotazione di risorse messe a disposizione da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e la stessa Fondazione di Comunità MB. Il contributo di singoli donatori privati, di Acsm Agam, BrianzAcque e AEB ha implementato le risorse a favore del Fondo, ora pari a 2,5 milioni di euro per il triennio 2021-2023. Si tratta di uno strumento nato in coerenza con il programma “Contrastare l’aggravio delle povertà” promosso da Fondazione Cariplo, che nei diversi territori ha portato alla creazione di Fondi per sostenere iniziative di contrasto alle diverse forme di povertà.
Come le precedenti sei, anche le otto nuove progettazioni selezionate presentano un tratto distintivo comune: l’essere state in grado di attivare e di strutturare importanti reti territoriali, in grado di offrire una risposta di sistema alle priorità e ai bisogni individuati. Sono complessivamente un centinaio gli enti che, a diverso titolo, risultano coinvolti nell’elaborazione delle iniziative: cooperative sociali, associazioni di terzo settore, sportive e culturali, istituti scolastici, istituti religiosi ed enti pubblici.
Molte delle prime sei azioni selezionate, di cui è stata data comunicazione nel mese di marzo, hanno già preso il via: sono stati organizzati tornei sportivi e momenti di incontro e di condivisione dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie, attività ludiche e ricreative, percorsi laboratoriali e attività di contrasto alla povertà economica e finanziaria. Le attività sono solo all’inizio: si svilupperanno nell’arco dei prossimi due anni.
A oggi il Fondo ha stanziato complessivamente 1.821.000 euro per il sostegno di 14 progetti: sul sito della Fondazione MB, fondazionemonzabrianza.org, sono state create raccolte fondi dedicate alle singole iniziative che, come il Fondo, possono essere sostenute con una donazione online o con un bonifico.
“Una comunità che si muove in rete ha la capacità di leggere e intercettare i bisogni più immediati e visibili, ma soprattutto quelli latenti, che se identificati con anticipo possono fare la differenza nella vita delle persone – ha commentato il presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Fosti – Per questo Fondazione Cariplo continua a investire con convinzione per sostenere progettualità che coinvolgono numerosi soggetti del territorio impegnati nel contrasto alle povertà materiali, spesso più visibili, ma anche in quelle più nascoste che minano la costruzione di futuro, come la povertà educativa, quella digitale e soprattutto il disagio emotivo dei ragazzi. La presenza attiva di importanti realtà imprenditoriali e di singole donazioni private che contribuiscono al Fondo, è segno della bontà di queste proposte e dei legami di fiducia che si sono generati sul territorio.”
“È solo con azioni comuni, sostenute da uno sguardo di insieme, che possiamo aiutare la nostra comunità a risollevarsi dalle difficoltà in ambito educativo, alimentare e digitale – ha dichiarato il vicepresidente della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, Luigi Losa – Nel territorio della nostra provincia stiamo assistendo al rafforzamento delle collaborazioni tra organizzazioni di volontariato e realtà del terzo settore, parrocchie e imprese private, enti pubblici, istituti scolastici e club di servizio: l’intera comunità sente la responsabilità, e il desiderio, di prendersi cura dei più fragili ed è un onore per la nostra Fondazione di Comunità contribuire al sostegno di iniziative finalizzate a migliorare il benessere della comunità. Un’attività che non sarebbe però possibile senza il sostegno concreto di Fondazione Cariplo, dei singoli donatori privati e delle società e delle aziende che hanno deciso di indirizzare il loro sguardo verso la nostra stessa visione di futuro”.
“L’accordo triennale con Fondazione Cariplo – hanno sottolineato Marco Canzi e Paolo Busnelli, presidente e vicepresidente di Acsm Agam – mette a terra un sostegno concreto nei diversi territori in cui operiamo e di cui siamo espressione. Quando parliamo di politiche di sostenibilità non ci riferiamo soltanto alla transizione energetica e alla tutela delle risorse naturali ma anche a tutte le politiche di attenzione alle comunità locali che fanno parte del codice genetico di una multiutility fondata sull’identità e il radicamento. È il valore della responsabilità sociale d’impresa che nei fatti significa sostenere materialmente le comunità in un momento di particolare difficoltà per gli effetti della pandemia e del conflitto in Ucraina, al fine di contrastare le diverse forme di povertà e supportare le persone più esposte e fragili”.
“In questi giorni si parla tantissimo di siccità e di cambiamenti climatici e noi di Brianzacque – ha precisato il Presidente e AD di BrianzAcque Enrico Boerci – siamo al centro di queste emergenze nel prevenirle e nel contrastarle. Emergenze che, unite agli effetti devastanti della pandemia e della guerra in Ucraina, oltre a cambiare il nostro modo di vivere stanno trasformando i nostri consumi e sempre di più toccheranno da vicino la qualità del nostro tenore di vita. Per questo, il Fondo Povertà al quale abbiamo aderito insieme ad altre straordinarie energie delle utilities della Brianza, rappresenta più che mai non una iniziativa per aiutare chi già soffre nella nostra comunità, ma soprattutto per prevenire e costruire in vista del futuro e di una ripartenza possibile. Educazione, alimentazione e riduzione delle disparità digitali sono tre strade essenziali in questa prospettiva, che ci rappresenta e che rappresenta la migliore Brianza e il miglior modo per aiutarla. La Brianza festeggia quest’anno i 100 anni del più bel Gran Premio di F1 del mondo, ma oggi dimostriamo che siamo la capitale della tecnologia e della velocità e insieme la capitale del cuore e dell’intelligenza nel saperli usare per fare del bene”.
“Il periodo che stiamo affrontando ha fatto emergere una crescente necessità di collaborazione tra i diversi attori della società civile al fine di contrastare le diverse forme di povertà. Farlo è un obbligo morale – ha dichiarato Loredana Bracchitta, Presidente di AEB S.p.A. – Il forte legame che c’è tra AEB e i territori di adozione – molti dei quali sono coinvolti nei nuovi progetti che vengono oggi presentati – ci rende estremamente orgogliosi per l’aver fornito il nostro supporto al Fondo perché esso si traduce in un miglioramento concreto nelle vite di molte persone. Gli obiettivi raggiunti rappresentano uno stimolo ulteriore a continuare sulla strada della solidarietà e a moltiplicare ulteriormente il nostro impegno a favore delle comunità”.
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A oggi il Comitato di gestione del Fondo è composto da membri indicati dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, da Fondazione Cariplo, dalla Fondazione Peppino Vismara, dal Comune di Monza, dai cinque ambiti territoriali della provincia di Monza e Brianza, dal Centro di Servizio per il volontariato Monza Lecco Sondrio, dalla Caritas zonale, da ACSM AGAM, dal Coordinamento delle Comunità Educative Minori MB, da AEB e da BrianzAcque.
Il Fondo è aperto: chiunque può contribuire con donazioni e incrementare così le risorse a disposizione e della comunità. È possibile effettuare un bonifico intestato alla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Iban: IT03 Q05034 20408 000000029299; – Causale: Fondo Contrasto Povertà. È possibile sostenere il fondo anche con una donazione online a questo link.
I PROGETTI – selezionati con la seconda finestra di intervento
“Care box”, famiglia di famiglie | Rotary Distretto 2042 onlus
Stanziamento: 80mila euro
Azioni: il progetto prevede il sostegno di media o lunga durata alle famiglie di Monza e dei comuni limitrofi che si trovano in situazioni di difficoltà a causa della perdita di lavoro o in condizioni di disagio economico e sociale. Consegna quindicinale o mensile di pacchi alimentari, avvio di doposcuola finalizzati al supporto nello studio e allo sviluppo relazionale, organizzazione di eventi di condivisione e di soggiorni estivi rivolti alle famiglie e programmazione di corsi di italiano rivolti a donne straniere sono solo alcune delle attività previste dal progetto.
Partner: Rotary Club Monza Ovest, istituto religioso delle Minime Oblate del Cuore Immacolato di Maria onlus, MAPO odv, Società San Vincenzo De’ Paoli – Consiglio centrale di Monza.
In rete: Banco Alimentare, Comune di Monza (patrocinio).
Tavolo di sistema sulla povertà educativa “Contaminiamoci di cultura” | Cooperativa sociale Progetto Integrazione onlus
Stanziamento: 127mila euro
Azioni: il progetto intende contrastare la povertà educativa nelle aree di Desio, Seregno, Arcore, Agrate e Monza rivolgendosi alla popolazione più fragile, con un focus speciale sui bambini e ragazzi migranti e sulle loro famiglie. Si propone di intervenire sulle cause profonde della povertà educativa colmando i gap esistenti in particolare negli ambiti formativi, educativi e sociali.
Partner: le associazioni Brucaliffo, Sulè, DelleAli e il Centro Residenze Reali Lombarde.
In rete: scuola di italiano “Il Centro” Desio, Moskito, Comune Monza, Associazione di Volontariato Arcore, Comune di Agrate, E-Lab, IC di Cesano Maderno, istituto comprensivo Salvo D’Acquisto, IC Valsecchi di Varedo, IC Bontempi Agrate, IC Fratelli Cervi di Limbiate, IC Margherita Hack di Nova Milanese, IC Tolstoj di Desio, IC via Prati di Desio, Il Centro di Desio, istituto Manzoni di Bovisio Masciago, CdRR, Mosquito Rugby, Ambito Territoriale di Desio.
H.E.R.O.S. | Sociosfera onlus
Stanziamento: 78mila euro
Azioni: Il progetto è sostenuto dal Comune e dall’ambito di Seregno, oltre che da una rete locale costituita da scuole, cooperative, associazioni, parrocchie e oratori: obiettivi quelli di favorire l’emersione di situazioni latenti o a rischio povertà educativa, promuovere attività e iniziative per realizzare progetti di vita personalizzati, individuare nuovi strumenti e metodologie inclusive intervenendo in più ambiti e su più target.
Partner: le cooperative sociali EOS e POP
In rete: Comune di Seregno, oratori della comunità pastorale San Giovanni Paolo II di Seregno, Comitato di quartiere Meredo – Sant’Ambrogio di Seregno, istituto Martino Bassi di Seregno, istituto tecnico Primo Levi di Seregno, Collegio Balerini di Seregno, AGESCI Seregno, AFOL Monza Brianza, Natur&Onlus, associazione Antonia Vita – Carrobiolo, E-Lab Onlus, Comitato di quartiere San Carlo, Casa della Carità di Seregno.
Il giardino dei sogni: fiori di speranza | Parrocchia San Giuseppe di Seregno
Stanziamento: 200mila euro
Azioni: con il coinvolgimento di una rete di associazioni e di enti si intendono realizzare interventi coordinati negli ambiti educativi, della grave emarginazione e della povertà alimentare. Obiettivo quello di rendere la Casa della Carità di Seregno un punto di riferimento in grado di supportare in ogni ambito di necessità la persona che si rivolge al servizio.
Partner: Conferenza San Vincenzo, cooperativa San Vincenzo, Centro di Aiuto alla Vita – sezioni di Seregno, Desio e Sovico.
In rete: Caritas Decanato Seregno, Città di Seregno.
Spazio Lab, insieme verso l’autonomia | Associazione Madre della Misericordia
Stanziamento: 71mila euro
Azioni: il progetto prevede la creazione di un luogo multidisciplinare in grado di soddisfare le necessità intercettate dall’associazione e dai partner: si vogliono creare sinergie tra le associazioni che ruotano intorno alla “Casa della Carità” di Muggiò, gestita dall’associazione, e i diversi gruppi caritativi della comunità pastorale. La “Casa della Carità” ospiterà attività di doposcuola per i figli delle ospiti, degli assistiti dal banco di solidarietà, da Caritas e San Vincenzo, interventi personalizzati per le alunne della scuola di italiano, laboratori artistici, cineforum e momenti di scambio aperti anche alla comunità.
Partner: Parrocchia San Giuseppe, Banco di Solidarietà “Noi gli Amici di Paolo”.
In rete: parrocchia Santi Pietro e Paolo, parrocchia San Francesco, parrocchia San Carlo, Comunità Pastorale Madonna del Castagno.
InNovaMenti. Posso dire, posso fare, posso esserci | Fondazione Rossi
Stanziamento: 128mila euro
Azioni: l’intervento nasce da un percorso di co-progettazione avviato a Nova Milanese fra partner accomunati dall’essere in prima linea in campo educativo, culturale e sociale. Si intende offrire a circa mille ragazzi, di età compresa tra i 9 e i 17 anni, una serie di opportunità di qualità – dalla socialità costruttiva alle occasioni aggregative, formative e culturali. Attenzione poi ai luoghi e alle relazioni che favoriscono lo sviluppo delle motivazioni personali e dei progetti di vita, così da accompagnare i bambini e i ragazzi nel processo di sviluppo di competenze cognitive, emotive e di protagonismo attivo.
Partner: Arci Nova, Associazione Felicita Merati, Corpo Musicale Santa Cecilia – CMI, Impronte APS, Libera Accademia di pittura Viviani APS, SpazioVita APS.
In rete: Comune di Nova Milanese, istituto comprensivo Giovanni XXIII di Nova Milanese, istituto comprensivo Margherita Hack di Nova Milanese, Comitati genitori degli istituti comprensivi di Nova Milanese.
Giovani e adulti crescono insieme | Parrocchia San Pio X di Monza
Stanziamento: 200mila euro
Azioni: Il progetto si sviluppa all’interno delle tre parrocchie della Comunità Pastorale Ascensione del Signore di Monza con il coinvolgimento attivo di enti no profit attivi all’interno e all’esterno dell’ambito oratoriano. Ambizione del progetto non solo il semplice supporto alle persone e alle famiglie coinvolte, ma anche la definizione di un modello operativo esportabile nelle altre parrocchie della Diocesi di Milano.
Partner: Parrocchia di San Biagio, Parrocchia di Santa Gemma, E-Lab Onlus Doposcuola, cooperativa sociale Fraternità Capitanio, Associazione Volontari Caritas Monza.
In rete: Comune di Monza, associazione San Vincenzo De Paoli, Agesci Scout, cooperativa sociale La Nuova Famiglia, cooperativa sociale Sociosfera, società cooperativa La Meridiana, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Save the food. Tavolo di sistema contro lo spreco e lotta alla povertà alimentare | Casa del Volontariato
Stanziamento: 103mila euro
Azioni: Il progetto propone di attivare un coordinamento di sistema tra le diverse realtà che da anni operano sul territorio di Monza e Brianza a sostegno di famiglie in condizioni di grave povertà, così da avviare una co-progettazione con le pubbliche amministrazioni utile ad armonizzare azioni altrimenti frammentate, condividere le competenze, ottimizzare l’acquisto di derrate e il recupero delle eccedenze. Previsto l’utilizzo di una piattaforma informatica dedicata.
Partner: Fondazione progetto ARCA, associazione Missionaria Sabaoth, Auser Monza Brianza, Auser Barlassina, Auser Lissone, Auser Cavenago, Auser Desio, Arte d’Amarsi OdV.
In rete: Comune di Monza, Comune di Lissone, Comune di Barlassina.
Guarda qui i progetti selezionati con la prima finestra di intervento