Conferenza delle Fondazioni di Comunità: “Collaborazione, innovazione e sostenibilità”
Il mondo della filantropia di comunità è in continua evoluzione. Dall’attenzione sempre maggiore ai temi cruciali della nostra epoca, come crisi climatica e dialogo intergenerazionale, alla crescita in termini di numeri e all’espressione del proprio potenziale individuale e collettivo: ecco alcuni dei passaggi cruciali affrontati nella sesta edizione della Conferenza italiana delle Fondazioni di Comunità, organizzata da Assifero nelle giornate del 14 e del 15 settembre e ospitata quest’anno dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese e da Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e realizzata con il contributo di Fondazione Cariplo. La Conferenza rappresenta l’appuntamento annuale di riferimento per tutti coloro che lavorano e che sono interessati al movimento italiano della filantropia di comunità, che conta a oggi 52 enti diffusi in 39 province e in 11 regioni (15 quelle lombarde, 20 tra Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Veneto, altre 8 tra Emilia Romagna, Marche e Toscana e 9 tra Campania, Puglia e Sicilia): un’occasione di networking, scambio e approfondimento tra fondazioni di comunità di tutta Italia, fondazioni di famiglia, impresa e altri enti filantropici, imprenditori sociali e altri enti del Terzo settore che ha coinvolto oltre un centinaio di partecipanti.
“Le Fondazioni di Comunità italiane rappresentano una testimonianza vivente della resilienza delle comunità locali e del loro potenziale di cambiamento. Sono il cuore pulsante di un’Italia che scommette sulla collaborazione, l’innovazione e la sostenibilità. Hanno la capacità intrinseca di ricomporre le risorse finanziarie, sociali e umane, e metterle a disposizione del territorio, secondo processi partecipati e condivisi che coinvolgono le organizzazioni locali e le persone per strutturare soluzioni di sviluppo sostenibile e inclusivo che mettano al centro la dignità dell’uomo. E Assifero lavora ogni giorno come partner strategico per queste organizzazioni, creando spazi di riflessione e condivisione, rafforzando la loro capacità collaborativa, promuovendone il riconoscimento a tutti i livelli e facilitando la nascita di nuove realtà con l’obiettivo di aumentare l’impatto delle singole fondazioni e dell’interno movimento e affermare il loro potenziale trasformativo per il nostro Paese”.
Stefania Mancini, presidente di Assifero
“Le Fondazioni di Comunità italiane incarnano una visione audace e un impegno profondo nel favorire il cambiamento partecipato positivo nei nostri territori. Da semplici enti erogatori, diventano sempre di più attivatori e propulsori di innovazione sociale, creando un legame sempre più stretto tra persone, risorse e comunità. Danno voce alle nuove generazioni e le aiutano a plasmare un futuro più sostenibile. Il movimento delle Fondazioni di Comunità italiane si innesta nella più ampia cornice europea: sono oltre 900 le organizzazioni in tutto il continente, riunite sotto l’egida di ECFI, capaci di focalizzarsi su processi di implicazione e empowerment degli individui. Come associazione lavoriamo ogni giorno affinché il loro potenziale possa sprigionarsi promuovendo scambi e connessioni, costruendo una comunità di pratica basata sulla fiducia, connessa e aperta, facilitando i processi di apprendimento e le collaborazioni con gli altri enti della filantropia italiana.”
Carola Carazzone, segretario generale di Assifero
Dell’evoluzione, sviluppo e crescita del sistema si è potuto ampiamente parlare durante la due giorni: dalla discussione a gruppi sui grandi temi recenti, come la crisi climatica, la parità di genere, il dialogo intergenerazionale, il ruolo cruciale della cultura e la collaborazione tra filantropia e imprese sociali a focus specifici sul ruolo di queste organizzazioni nella rigenerazione degli spazi comunitari e dei processi di advocacy e lobby dal basso. È stata data voce ai protagonisti, a tutti coloro che ogni giorno lavorano per e con i territori, grazie a metodologie di confronto interattive.
“La capacità di tessere relazioni comunitarie: questo, in sintesi, il patrimonio delle nostre fondazioni che in questi giorni attraverso Assifero abbiamo potuto mettere al centro di un appassionato lavoro di confronto. Il mondo delle fondazioni comunitarie è variegato ed estremamente creativo. Co-progettazione, dialogo intergenerazionale, attenzione ai più fragili, sostegno all’arte e alla cultura quale espressione primaria dell’umano, tutti temi che sono circolati nei nostri gruppi di lavoro e di dialogo. Ciò che siamo chiamati a fare non è occupare spazi ma generare percorsi e progettare presenza. Ci ha detto Papa Francesco in Sala Clementina che la nostra è una carità “a tutto campo” che richiede apertura mentale e capacità di coordinamento. Da soli non si va da nessuna parte e in questi giorni ne abbiamo fatto esperienza concreta”.
Maria Grazia Nasazzi, Presidente di Fondazione Comunitaria del Lecchese
“Ascoltare i territori e promuovere nuove reti sociali: è in questa direzione che si sta orientando sempre più l’attività di Fondazione della Comunità MB. Occasioni di scambio e di confronto come quelle offerta dalla due giorni della Conferenza nazionale, che quest’anno abbiamo avuto il piacere di co-ospitare con la Fondazione Comunitaria del Lecchese, si inseriscono proprio in questo processo di arricchimento reciproco e di tessitura, a tutti i livelli, di nuove reti di relazioni. Siamo convinti che sia questa la strada da percorrere, insieme, per promuovere lo sviluppo di un nuovo welfare di comunità. Ringrazio a nome di Fondazione della Comunità MB Assifero per aver promosso questo importante momento di scambio e formazione, Fondazione Cariplo per il supporto, costante, e tutte le Fondazioni che hanno preso parte ai lavori, davvero caratterizzati da una visione e un senso comuni”.
Luigi Losa, Vicepresidente della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza
Durante la conferenza è stata presentata anche la seconda edizione della Guida delle Fondazioni di Comunità italiane, un contenitore ordinato e ragionato di esperienze, processi, dati e storie dal mondo della filantropia di comunità.
In giornata i lavori sono stati ospitati dal polo lecchese del Politecnico di Milano, mentre per gli eventi conviviali della sera il gruppo ha potuto condividere la bellezza di Villa Longoni a Desio (Monza). In chiusura, non sono mancate le visite a progetti e iniziative locali sostenuti dalle fondazioni di comunità ospitanti: leggi tutto.