Centri estivi a misura di bambini e di famiglie: i primi progetti avviati

Alle fotografie inviate nei giorni scorsi fanno seguito i primi racconti: i centri estivi avviati nelle scorse settimane sono nel pieno della loro attività. Grazie alla Call 01 della Fase 2, dedicata alle attività educative e alla conciliazione familiare, sono stati sostenuti venti diversi interventi in tutto il territorio della provincia: e se la maggior parte è già stata avviata, altre attività prenderanno il via a partire da settembre, con il nuovo anno scolastico.

 

Si punta molto sulla conciliazione familiare con “Smart Countryard”, avviato dalla cooperativa sociale Sloworking: un luogo di conciliazione “diffusa” dove i bambini ospiti del servizio, i loro genitori, e i residenti possano godere di spazi condivisi, sicuri ed accoglienti. Il progetto offre degli spazi condivisi interni ed esterni per attività ludico-creative, aiuto compiti e di supporto alle famiglie ispirate alla massima flessibilità di fruizione negli orari e all’accessibilità economica.

 

 

Ci sono poi le attività avviate da Seveso dall’Accademia musicale G. Marziali: “Musicampus – ha commentato Ambrogio Bertoglio – è frequentato settimanalmente da almeno una quarantina di bambini e di ragazzi, che frequentano volentieri il centro estivo che abbiamo organizzato, tutte improntate sul mondo della musica e degli strumenti. Anche i genitori sembrano soddisfatti: noi lo siamo, sicuramente”.

 

 

 

Tanti iscritti anche a Vimercate, per l’iniziativa “Comunità Aperta” promossa dalla cooperativa sociale Oplà: “Abbiamo avviato una serie di esperienze sperimentali – ha spiegato Laura Moretti – che stanno riscuotendo un buon successo. Le iniziative sono strutturate a misura di bambino, con proposte part time al mattino pensate per i più piccoli e con le attività organizzate nei ‘Giardini aperti’ per i più grandi. Oplà esiste dal 1999: con le famiglie del territorio abbiamo stretto un rapporto molto intenso, che ci ha permesso di modulare l’offerta in base alle diverse necessità di conciliazione. Dopo i mesi di lockdown, i più piccoli hanno bisogno di tornare di nuovo a socializzare”.

 

 

Comincia a scrivere e premi Invio per cercare