Con un lascito testamentario ti impegni concretamente per la tua comunità
Con un lascito testamentario alla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza sosterrai la tua comunità fino in Fondo: avrai la possibilità di creare un Fondo destinato a realizzare i progetti e le volontà indicate nel tuo testamento con concretezza e continuità.
La Fondazione, infatti, è strutturata per preservare e incrementare il patrimonio grazie a cui finanzierai i progetti. Per questo avrai la garanzia di continuare a essere protagonista attivo della comunità con cui hai condiviso un percorso di vita, tramandando i tuoi valori e la tua visione.
Un’opportunità che solo la tua Fondazione di Comunità ti offre
Lo strumento che la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza mette a disposizione delle persone interessate a realizzare un lascito testamentario è il Fondo solidale.
Semplice e sicuro, permette di dare concretezza al tuo desiderio di prenderti cura dei luoghi e delle persone che hanno sempre fatto parte della tua vita.
Puoi costituire un Fondo con una donazione anche di piccola entità: la Fondazione della Comunità MB sarà al tuo fianco mettendo a disposizione competenze e struttura amministrativa, inoltre garantirà sull’utilizzo efficace ed efficiente delle tue risorse anche in futuro.
Con un Fondo puoi sostenere nel tempo la causa che più ti sta a cuore, come se disponessi di una tua Fondazione.
Il testamento olografo
È scritto di proprio pugno
In maniera chiara e leggibile
Non a macchina, né al computer
Deve riportare data e firma
Può essere consegnato al notaio per la conservazione
Deve essere custodito sempre al sicuro
È utile informare una persona di fiducia circa la sua esistenza e dove è custodito
È necessario che sia registrato a seguito del decesso.
Il testamento pubblico
È redatto dal notaio come pubblico ufficiale
Riporta correttamente le volontà del testatore alla presenza di due testimoni
Sarà il notaio a comunicare l’esistenza del testamento a eredi e legatari
Sarà il notaio a conservare il testamento
Dopo 10 giorni il notaio deposita una copia all’Archivio notarile
Olografo o pubblico che sia, è sempre possibile modificare il testamento, revocandolo, cambiandolo, integrandolo oppure semplicemente scrivendone uno nuovo.
Cosa indicare in maniera chiara nel testamento
L’elenco dei propri beni
I diversi beneficiari
Le quote destinate ad ognuno
Gli eventuali debiti
Se non è il primo, va esplicitato che revoca i precedenti
Cosa è possibile lasciare
Una somma di denaro
Fondi, titoli, obbligazioni
Gioielli, opere d’arte o altri beni mobili
Un appartamento, un terreno, un bene immobile
L’intero patrimonio, al netto della quota di legittima
Fisco e tasse
Le disposizioni testamentarie a favore della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza sono esenti da qualunque imposta, quindi tutto il valore del lascito sarà interamente devoluto secondo le volontà del testatore, senza oneri fiscali o tasse.
Domande frequenti
Chi ha compiuto la maggiore età, è capace di intendere e di volere e non è stato interdetto per infermità mentale, ha la possibilità di disporre testamento.
Se non è stato disposto alcun testamento è la legge che determina la destinazione e la suddivisione del patrimonio e dei beni. Il patrimonio è diviso tra gli eredi legittimi in base alle quote previste nel codice civile: coniuge, figli, fratelli e ascendenti (in assenza di figli), altri parenti fino al sesto grado. Se non ci sono parenti fino al sesto grado, il patrimonio finisce interamente allo Stato.
Certo. È possibile lasciare tutto quello che rientra nella quota cosiddetta disponibile.
Per ricevere informazioni sui lasciti testamentari alla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza
contatta il segretario generale Marta Petenzi