Savoini, Fondazione VCO: “Prima dialogo con le scuole, ora una call per under 20”

Letizia Savoini di Fondazione VCO

«Dopo la pandemia era arrivato il momento giusto per muoversi anche in questo ambito che, per la nostra Fondazione, era rimasto un po’ in disparte: operiamo in un territorio piuttosto piccolo e dalla popolazione prevalentemente anziana». Letizia Savoini (in foto) ripercorre le tappe che l’anno scorso hanno portato alla nascita di “Fondazione Giovani VCO” (VCO sta per Verbano Cusio Ossola, una delle due province piemontesi – l’altra è Novara – in cui opera Fondazione Cariplo). Tra gli obiettivi che il progetto si propone di raggiungere “aumentare la consapevolezza tra le nuove generazioni riguardo alle attività svolte da Fondazione comunitaria del VCO nel territorio provinciale” e “promuovere la partecipazione attiva delle generazioni più giovani nella comunità locale”. «La nostra comunità – aggiunge Savoini, referente del progetto – crede sia importante essere affiancata da un gruppo giovanile che promuova e sostenga iniziative a favore del territorio, con un’attenzione particolare ai bisogni delle nuove generazioni».

Anche Fondazione Giovani VCO si ispira al modello Youth Bank International, con qualche piccolo aggiustamento: «L’anno scorso siamo partiti dialogando con le scuole del territorio e la risposta è stata buona, tanto che abbiamo deciso di strutturare in maniera più democratica la seconda edizione, attualmente appena partita, pubblicando una call aperta a tutti i ragazzi tra i 16 e i 20 anni: abbiamo ricevuto una trentina di candidature e abbiamo selezionato quindici ragazzi, pronti a mettersi in gioco con noi nei prossimi mesi».

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