Spazio Giovani: “Diventano cittadini attivi, inarrestabili e appassionati”
Sperimentare la cittadinanza attiva, avvicinarsi al funzionamento della cosa pubblica, diventare gestori di scelte direzionali e strategiche: Youth Bank vuol dire tutto questo, «e anche molto altro». Lo spiegano da Spazio Giovani Paolo Nicolodi, educatore sociopedagogico e per Spazio coordinatore di progetti nell’area giovani e comunità, e Elvira Ruttico, psicologa e operatrice nel campo delle politiche giovanili (nella foto): «L’obiettivo è coinvolgere i ragazzi a tutto tondo. L’ingaggio all’inizio non è sempre semplice: devono entrare nell’ottica, comprendere i meccanismi del processo. Poi, però, quando ne capiscono il valore, partecipano con un entusiasmo e con un’energia inarrestabili. Si appassionano. E proprio per questo cerchiamo di trasmettere loro il concetto che la cittadinanza attiva non ha una data di inizio e di fine che corrisponde a quella del progetto ma, anzi, può diventare un vero e proprio modo di essere. Poi, le competenze che acquisiscono possono essere utili anche in altri contesti» scolastici, lavorativi o di volontariato.
E, a proposito di Terzo settore: l’avvicinamento di giovani alle attività delle organizzazioni del territorio può essere utile anche ad avviare scambi e ricambi generazionali. «Da questo punto di vista il territorio di Monza e Brianza è molto ricco di iniziative e di opportunità: da quando collaboriamo con Fondazione MB abbiamo visto quanto il progetto Youth Bank possa essere utile ai ragazzi per conoscere meglio il territorio e per avvicinarsi alle sue dinamiche».