“Via Vai. In cammino senza barriere”: l’estate inclusiva di Desio

A Desio la carica degli ottocento

Oltre 800 bambini e ragazzi hanno vissuto un’esperienza lunga cinque settimane scandita da giochi, gite e momenti comunitari in compagnia di 230 animatori e di uno stuolo di volontari: è successo grazie a “Via Vai. In cammino senza barriere“, l’oratorio estivo organizzato dalla comunità pastorale Santa Teresa di Gesù Bambino di Desio, le cui attività sono state sostenute anche da Fondazione della Comunità MB e Fondazione Lambriana grazie al bando “Educare con gli oratori“.

I piccoli dalla prima alla terza elementare, 325 complessivamente, si sono concentrati all’oratorio Beata Vergine Immacolata, mentre 265 altri bambini dalla terza alla quinta elementare hanno vissuto gli spazi della parrocchia San Giovanni Battista. Altri 233 ragazzi delle medie hanno frequentato la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo.

Via Vai, mi indicherai il sentiero della vita” il tema individuato per l’estate 2024 dalla Federazione oratori milanesi: perché, spiegano da Desio, “l’esistenza è fatta di strade da percorrere non sempre chiare. A volte sono autostrade dove si corre, altre volte sono sentieri dove bisogna camminare piano. A volte si procede insieme, a volte si va da soli. L’oratorio quindi ha cercato di rispondere: ascoltando, cercando di capire per indicare il sentiero della vita».

 

 

Ci sono stati giochi, balli, laboratori, preghiere, merende, piscine e gite, ma anche esperienze particolari: si è giocato (anche a calcio e a basket) con chi vive la disabilità, si sono andati a trovare anziani nelle case di riposo, si è entrati in contatto con chi è meno fortunato. Si è attivata una poderosa macchina organizzativa, impossibile da mettere in moto senza gli adolescenti che dedicano parte della loro estate ai più piccoli. Insieme a loro ci sono stati tanti volontari adulti, che hanno prestato il loro tempo per il progetto – attivo dal 10 giugno al 12 luglio, dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 17:30 nei tre oratori della città.

“Abbiamo avviato un percorso sul tema dell’inclusione: abbiamo organizzato incontri con educatori, avuto contatti con la Rete TikiTaka e giocato a baskin. Il tutto per insegnare ai ragazzi ad avere uno sguardo più attento, per esempio nella preparazione dei giochi, così da ideare attività a cui tutti possono partecipare”, ha raccontato il responsabile della pastorale giovanile di Desio, don Pietro Cibra.

 

“L’oratorio estivo 2024 è stata una preziosa occasione per tutta la comunità, bambini, ragazzi e adulti! In mezzo al ‘viavai’ spesso frenetico e confuso in cui anche bambini e ragazzi sono immersi, per loro c’è stato un luogo e un tempo per capire che la vita ha invece una direzione e una meta. È stato un viaggio di partecipazione quotidiana”.

 

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